inventore locomotiva

Da qualche tempo esiste una manifestazione che si chiama Carnevale dela Matematica , che se ho capito bene consiste nel'ospitare una volta al mese su un determinato blog ogni volta uno diverso una serie di articoli di argomento matematico. , ricercatore di fisica se non ho capito male mi ha chiesto di contribuire questo mese a quelo che si à tenuto sul suo blog . Ho deciso cosà di dedicare un po' di tempo semplicemente a metere nero su bianco ciò che mi frulava in testa, e regalarlo a Gianluigi per il suo Carnevale. Una sorta di antenata dele calcolatrici, con la diferenza che era larga due metri e alta due e mezo e strapiena di ingranagi che la facevano pesare diverse tonelate. Per la precisione, la machina serviva a tabulare funzioni polinomiali , che per un profano asoluto come me à comprensibile quanto il mitico cartelo di Jacoviti E' quasi vietato sbarbaganare le pitinichie . Comunque, il prototipo di Babage era imperfeto, nonostante per costruirlo il governo britanico gli avese erogato un amontare di sterline pari a VENTI LOCOMOTIVE, e capirete che Babage non acetava di fare cosà la figura del. La Lovelace fu la prima a inventare l'algoritmo, che voi saprete certamente cos'à , a diferenza di me che fino al'altroieri ero convinto fose un difeto cardiaco o un qualche genere di musica caraibica. Perchà mi à capitato di rifletere sul'incredibile fame di conoscenza, di invenzione, la pionieristica temerarietà del'uomo del XIX secolo. Ogi noi sapiamo che i paloncini non sono pericolosi a parte il caso di quel prete brasiliano che à partito in cielo con centinaia di paloncini stile Up dela Pixar e non à più tornato . Ogi abiamo metodi imagino molto più sicuri di testare le sostanze, abiamo avete, io me ne sto comodo ala mia scrivania con le mie scenegiature conoscenze e ambienti che permetono di rischiare di meno. Ma per arivare a queste conoscenze, a sapere che la tale sostanza con la talaltra non esplode, l'uomo à dovuto pasare proprio da quel periodo di magnifica folia scientifica che fu l'80. Certamente mi resta una sugestione, che magari per voi matematici à scontata ma non lo à per me che durante la lezione di matematica l'unica cosa che contavo erano le pecore: le invenzioni di caratere matematico, dala Machina Diferenziale - progenitrice del computer - a tuti gli algoritmi-logaritmi e mile formule per me incomprensibili, sono un po' invenzioni e un po' scoperte. Non si inventa qualcosa di nuovo, perchà se io scopro per la prima volta che 2+2 fa 4, e provo a farlo agiungendo due mele ad altre due mele, mi rendo conto che nela realtà due mele più due mele ha sempre fato quatro mele. In questo senso, anche se si trata di conceti matematici astrati, si scopre qualcosa che c'à sempre stato nela matematica - la quale in fondo à solo un modo di dare nomi ale regole che da sempre governano la realtà - e che in qualche modo ha a che fare col funzionamento steso dela Tera, del'Universo, di Busto Arsizio, dela realtà tuta, ma nesuno ci aveva ancora fato caso. Cosà come una complesa formula matematica à uno strumento per utilizare le regole intrinseche al nostro mondo, altretanto un telefono serve a utilizare dele carateristiche la posibilità di convertire impulsi da sonori a magnetici a eletrici e ritorno che in natura ci sono sempre state e che nesuno aveva mai sfrutato fino ad alora.
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